Dizionario Bustocco - Italiano

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Rimario Bustocco

A-B-C-D-E-F-G-H-I-L-M-N-O-P-Q-R-S-T-U-V-Z-

BustoccoTraduzione
Baagioö Baraggia (verso il Ticino)
Baban án (à) Baggiano Credulone, sempliciotto.
Babilonia ò Confusione.
Babiotu Sempliciotto, credulone
Babiutu útu V. Babiòttu
Bacala là Merluzzo
Bacalen é, -íti (iti) Bettole, -e
Bacan án Baccano.
Bacheta è 1) Bacchetta, 2) ramo reciso.
Baciocu ó 1) Battacchio; 2) Battente della porta. Anche:biciocu ò
Baciucá Dondolare. Anche Biciucà
Bacualbá (à) Persona che rimane a bocca aperta senza riuscire a parlare.
Bacualotu Vedi bacual bá.
Bacucu cücu Decrepito.
Bacualotu ó Vedi Bacual bá
Bacunscel é, -í (o-èi) Valerianella
Bacunsci ì (Plurale di Bacunscèl): Valerianella
Badalucu lü Grande quantità. A badalucu lü: a dismisura.
Baden è – iti Bracciante, -i, forestiero.
Badessaè Donna energica, che esercita il comando.
Baené(en~) Badile. Bainetu è: piccolo badile
Bagatela è Cosa da nulla.
Bagatu gá (a) Ciabattino. Calzolaio a mano. Rattoppino
Bagiana giá (a) Fava. Fig.: ragazza.
Bagiaon ón, -ùni Sciocco, chiaccherone,-i Fig: abitanti di San Michele
Bagiar bá (à) Bigollo, stanga di legno usata per portare due secchi alle estremità. A Sacconago: stanga.
Bagn á Bagno.
Bagna bá Sugo, intingolo lasciato dalla carne cotta in umido o arrosto ( Fusetti).
Bagna ná Bagnare. Bagnassi ás bagnarsi.
Bagnaa áa Bagnata
Bagnadui ùi Innaffiatoio (più usato daquadùi).
Bagnen é Bacinella ovale smaltata.
Bagnifa í Sugo, intingolo. A differenza della bágna, indica il sugo preparato prima o a parte,
Bagolciu ò (o) Gruzzolo di denaro messo in un luogo segreto (v. anche magolciu ò).
Baguá Indica una zona di campagna di Borsano.
Bagu á (a) Tabacco masticato. Residuo della pipa.
Bagula lá Raccontare frottole o cose di poco valore
Bagulon ó,-lúni Uno che racconta frottole o cose di poco conto.
Bai í Tenere a balia.
Baia bá Balia
Baion ó Marito della Balia
Baiozzu ò Neonato a balia
Bainaa áa Badilata.
Bala,-ll bà Palla,-e. Fandonia. Balla di cotone ecc.
Bala lá 1) Ballare; 2) Giocare una carta a vuoto nel gioco della scopa
Bal à Ballo, danza
Balaa áa 1) Ballata; 2) Colpo di Palla.
Balabontempu é (ô) Buontempone
Balabiutu ùtu 1) Balordo; 2) Teppista
Balagotu ó (o) Gonfiore (da punture da insetti ad es.).
Balambea é Sciocco, insipido,
Balamortu ò Bell’e morto.
Bambalamortu ò Morto stecchito (A Sacconago)
Balandran rán Persona da poco, di poco affidamento.
Balanza 1) Stanga di carrozza 2) bilancia.
Balanzen é Punto nel quale si attaccano i tiranti dei cavalli.
Balanzon ó Strabico, sfasato come i piatti di una bilancia.
Balanzu Strabico
Balarotu ò 1) Rondine 2) Ballatoio.
Balca cá Andare calando, calmarsi, cessare in senso atmosferico.
Balcon ó Balcone,-i.
Baldanziusu Baldanzoso
Baldoia ò (o) 1) Baldoria. 2) Grande fiamma di poca durata 3) Allegria in compagnia
Balduchen é (en~) Baldacchino.
Balea é Pista da ballo, balera.
Balen é,-líti en~ 1) Ragazzino,-i. 2) Boccino, nel gioco delle bocce. 3) Fig.: amico !
Balista í V. Casciaball
Baliti Ragazzini. Ragazzine. Plurale di Balén
Balina Ragazzina.
Balengu Sbandato, inaffidabile
Baleti è Pillole.
Ball dul Negus Caramelle aromatizzate in voga negli anni ’30, ai tempi della guerra di Etiopia contro il Negus
Balmina í Strato di materia compatta che si forma in superficie su latte o altri intrugli quando si raffreddano
Balon ó 1) Pallone,-i. 2) Antico nome di via XX Settembre
Balunaa áa Pallonata
Balossa ò 1) s.f.: Furbizia. 2) Agg: Furba
Balossu ò Furbo, senza scrupoli.
Baltrascan án Persona poco seria, specie nel commercio, arruffone
Baltravai ái (ài) Semplicione Persona di poco spessore
Baltrocu ó,-a (o) Lunatico Volubile, balordo,-a, dissoluto.
Balurdon ón Testa appesantita, emicrania
Balurda ù Autobus che partendo da p.za Manzoni portava alla stazione ferroviaria.
Balussaa áa Marachella.
Balzan án Di carattere mutevole.
Basabalzan án Leccapiedi
Bambanai ái Stupidaggini, frasi insulse.
Bamben é Ul Bambén : Gesù Bambino. Per bambino si usa invece balén, fiö.
Bambuen é (en~) Ombelico.
Banca Banca
Bancal àl Bancale
Bancheta è 1) Piccolo banco da lavoro. 2) Banco degli ambulanti
Bancon ó 1) Pancone,-i da Chiesa, con inginocchiatoio. 2) Tavolo da esposizione
Bancu Banco, in generale
Bandea é (e) 1) Bandiera. 2) Fig: persona mutevole.
Bandina í Tela nera che serviva per avvolgere scampoli e tessuti.
Bandulina í Pezzetta da 18 metri.
Banduna ná Abbandonare.
Bara 1) Bara.2) Carro a sponde alte e chiuse
Barabiti ìti Ul culégiu di Barabìti: era lo spauracchio per i figli monelli.
Baracaa áa Bisboccia.
Baraten én (V. Barétu). Usato a Sacconago
Barbapedana àna Enrico Mulaschi, nato a Milano nel 1823, dapprima factotum in una osteria di Paullo e poi artista famoso per i gesti, la voce, la chitarra e il fischio. Da noi è rimasto nella filastrocca: Ul Barbapedana al g’hea un fiö, lu mantignéa a pult’e fasö, da pult’e fasö gha n’éa pü, lu mantignéa a pesciái ind’ul cü.
Barbe é Barbiere.
Barbel è Mento.
Barbela á Tremare, rabbrividire, battere i denti dal freddo.
Barbelatu átu (a) Uno che sa tutto, o crede di sapere tutto (quindi ha sempre in movimento il mento per parlare).
Barbisu í, -i Baffo,-i.
Barbísi dul miagón: Stili (o barba) della pannocchia del granoturco.
Barbozzu ò (ozu) Mento.
Barbuta tá 1) Brontolare 2) Ribollire delle minestre a fuoco lento.
Barbuzzaa áa (uzaa) Pugno diretto al mento. Pugno tirato in direzione del mento.
Barca bá 1) Barca 2) Grosso recipiente a pareti alte 3) attrezzo per girare le pezze di stoffa nel bagno di tintura
Barca cà Cessare, terminare (Al barca da piöi):
Barcheta è 1) Barchetta 2) Telaietto di legno per avvolgere le pezze.
Barela è Lettiga.
Baretén 1) Berretto usato dai bambini 2) Piccolo Bar (neologismo)
Baretu è Baretto, piccolo bar. Neologismo
Bargascia gá, -sci Culle-giocattolo contenenti una bambolina in fasce.
Bargnifu í (i) Furbacchione. V. Margnìfu
Bari í (ì) Barile. Dim: Bariletu è (e) e barilotu ò (o).
Barisel è 1) Ronda delle carceri. 2) caparbio.
Barlafusu fü,-i 1) Cosa di scarso valore, cianfrusaglia. 2) Fig.: persona da poco
Barlam lá Cantastorie
Barlandan dán (à) Uomo alto dall’andatura cascante.
Barlasciu lá (a) Obeso, trascurato
Barlogiu lö Curiosone
Barlusi üsí Splendere, luccicare. Vedi anche sbarlusi üsí.
Barlusentu lü Splendente
Barnasciu nà (a) Paletta in ferro per la brace del camino.
Baron ó, -rúni Imbroglione,-i.
Barsanela è Bressanella. Piccolo casolare adibito a gozzoviglie in campagna
Bartula ù (u) 1) Tonto, ingenuo. 2) Varietà di fungo prataiolo. A Borsano : barciulon ó.
Barugiu rü Ammasso di roba in confusione.
Barziga gá Bazzicare.
Basa sá (à) 1) Baciare 2) fig.: sfiorare
Basabalzann (àn) Baciasottane (chi ascolta i pettegolezzi delle donne)
Bascanta tá Canticchiare.
Baschen é (en~) Corpetto
Basega é Basilica
Basel è, -sèi Gradino,-i.
Basen é, -íti (en~) 1) Bacio,-i. 2) Stoffa di cotone fatta con il bumbasén (desueto).
Basenfiu é (e) 1) S.m. Ematoma, tumefazione 2) Agg. Gonfio
Basilicu Basilico.
Basla Grande scodella di terracotta.
Basleta è Recipiente a forma di piatto tondo
Baslo ö(oeu) Calice,-i della ghianda di rovere.
Baslotu ó Recipiente di buone dimensioni usato per scopi diversi
Baslute é Venditore di stoviglie.
Basogn ö Bisogno, necessità.
Bassacula ü Grande pesa appoggiata a terra.
Bassen é Piedistallo.
Bassu,-a Basso,-a.
Bastia í Collare usato per i cavalli.
Bassua ú Basua Pomeriggio. Stabassua ú : questo pomeriggio. Dopu disna á: primo pomeriggio.
Bastardu àr (a) 1) Testardo. 2) Incrocio di animale o pianta
Bastema má Bestemmiare.
Basten é(en)~ Basto. (o bastegn é)
Baston ó Bastone,-i.
Bastroza 1) Pettegola, perditempo
Bastruzzu zzù (zù) Affarista arruffone, che non esita a combinar pasticci.
Batael è Bastone di legno ricurvo per battere i materassi
Batar bà 1) Battente del telaio 2) Il bastone lungo usato nel gioco della rèla
Batell 1) Battello 2) Macchina tessile
Bateria í 1) Batteria 2) Roba di poco conto.
Bati á Battere.
Baticoi ö Batticuore
Batio ö 1) Tavola per battere i tessuti 2) Fig.: colui che subisce sempre
Batipagn pá Battipanni.
Batu ú Accontonatore della bambagia
Batu ü: Battuto
Batua ü Battuta, nel senso di dar le botte.
Batuia ù (u) Bastone di legno con una estremità mobile per battere il frumento, sull’aia. Correggiato per battere il frumento.
Batusu ú Si dice di uno poco intelligente e lazzarone.
Bauscia ü Saliva che esce dalla bocca.
Bauscion ü..ó Millantatore, uno che si vanta
Bausciatu aü V. Bauscion
Bauscen ü..é Bavaglino dei bambini
Bazza Vestito di fustagno di cotone.
Bazziglia í 1) Vassoio 2) Piatto per dolci
Be é (è) Pure, anche (in senso rafforzativo). A Borsano banban ..án.
Beaon ó(ò) Beverone, miscuglio di vari vegetali a fini alimentari (in genere per animali)
Beata áta, -i 1) Beata,-e. 2) I beáti: le donne che facevano dottrina ai bambini
Beatòna Beata solo apparentemente
Beca è Sorta di mantellina usata dai sacerdoti sulle spalle.
Beca á Beccare.
Beche hé 1) Macellaio. 2) Antico nome di via Cavallotti
Becheria í Macelleria.
Bechen én Becchino.
Becu è Becco.
Beduen én Beduino, da intendersi come appellativo per persona incivile.
Bei é Bere
Beu ü 1) part.pass.: Bevuto. 2) Agg.:Ubriaco
Bell, bela è 1) Bello, bella. 2) Proprio Èssi bel’e prontu: esser proprio pronto.
Bele è Bellezza (riferito a persona o oggetto)
Ben é 1) Bene. 2) Vué bén : amare
Benda é 1) Fascia; 2) Crick di legno per i carri.
Bera è Pecora. agnello. Famosa a rustisciana da berén. Berotu ó: maschio della pecora.
Beren én Bèren~: Agnello
Berotu ó Pecora maschio
Bergamen én Manovale agricolo
Berla è 1) Figuraccia; 2) presa in giro.
Bersu ú Bersò.
Berta é 1) Bèrta. 2) Copertura della scollatura delle donne ove si nascondevano i soldi
Besasciu à(a) 1) Lavoro mal fatto, approssimativo 2) Cosa o persona che sporca
Besascion ó = besásciu. Disordinato, pasticcione
Bestia é 1) Bestia. 2) Fig.: imbecille
Betega á Tartagliare.
Betegon ó Balbuziente
Betoniga 1) Chiaccherona fastidiosa. 2) Erba bettonica,
Bia í 1) Diavolo. 2) Cimitero (A cà dul Bìa) dal soprannome del contadino che abitava vicino al cimitero.
Biaa áa Biada.
Biancheria ría Biancheria.
Biancu Bianco
Biasa à Biascicare, pronunciare a bassa voce
Biceu é Bicchiere.
Bichigna á (ìgnà) Mangiucchiare, sbocconcellare, pasticciare ai pasti
Biciuchentu é (e) Dondolante, come il biciòcu della campana. V. baciòcu, biciòcu.
Biciulana Qualità di uva con grossi acini ovali.
Bicoca ò Fuso con rotello.
Bicuchen è Attrezzo usato per dipanare le matasse e avvolgere il filo.
Bicucon ó Dipanatore industriale.
Bidon ó 1) Contenitore -i, per il trasporto di liquidi. 2) Persona da cui diffidare, specie negli affari 3) Fig.: Persona allegra all'eccesso
Biedrai á 1) Barbabietole, 2) rape. V. Rabiei éi : barbabietole.
Biela è, -èl Contenitore piuttosto largo con sponde non molto alte
Bielu ú Fabbricante di tegami.
Bíga í Carro a due ruote, per lo più adatto al trasporto animali
Bigati á V. bugati ü..á.
Bigia á Marinare la scuola.
Biglietu è Biglietto.
Bignoa ö, -öi Peduncolo,-i delle ciliegie.
Bili í Personaggio storico di Busto, autore di una rivoluzione dalla brevissima durata
Bililo ó (ò) Competizione avente per scopo la presa di un oggetto lanciato nella mischia.
Bilingea é Bellingera, zona di Busto corrispondente all’attuale via Bellingera.
Bilita á Abilita.
Bilitru ú 1) Beone, gran consumatore di vino; 2) Soprannome di un ceppo di famiglia Tosi.
Bilo ö Pulcino,-i. A Sacconago: i puasíti.
Biloa ö Chicco di granoturco scoppiato al fuoco (tipo pop-corn). A Borsano brüstüíi.
Bilotu ó 1) Membro virile. 2) Sciocco, stupido (riferito a persona)
Bilurdon ó Orbettino.
Bindel è,-dèi Fetuccia,-e.
Bindelon ón Fannullone
Bindela è Sega elettrica di vecchio tipo.
Bindula ù Boccalone, persona facile da abbindolare.
Binisa Detto di donna: Incipriata, imbellettata,ben truccata ma senza sostanza, da poco, insipida.
Binisu ní Confetto. Có da binisón: testa dura, testone.
Binison ón (co da…) Testone, persona poco ragonevole
Biola ò Vasca per maiali (V. navascia vá).
Biondu,-a Biondo,-a.
Birabura ú (u) 1) Disordine, 2) Abborracciatura
Birlu í (i) Fig.: Trottola, inteso come simpatia (o antipatia). Il sostantivo trottola è: calimón (a Busto) e mungén (a Sacconago).
Biro ö 1) Tacchetti di scarpe da calcio; 2) Cavicchio da falegname.
Birogiu ó .(o) Barroccio Fig.: oggetto di fattura poco pregevole
Birusu rú, -a Effervescente, come la birra. Riferito a soggetti briosi o a cibi molto speziati
Bisaca Sacco a trama larga.
Bisbai á Rametti di legna secca. In particolare di Robinia
Biscen è Vitellino
Bischizia á Irritare, indispettire.
Bischiziusu ziú 1) Permaloso, scontroso. 2) Avvezzo a sottilizzare
Bischiziamentu é (e): Contrarietà, irritazione, fastidio, indifferenza
Bisciu bí,-i Ricciolo,-i dei capelli.
Biscoca ò Altalena.
Biscotu ó Biscotto.
Bis-e-bisoeua Tortuosa, serpeggiante, sinuosa (riferito a cose).
Bisi sí (ì) Ortica. Dasbisiassi siá: togliere l’effetto del bisiéntu.
Bisia á Pungere
Bisiaa áa Puntura, sia di insetti che di urticanti
Bisientu é 1) Pungente, piccante (riferito al cibo) 2) Urticante
Bision ó (ò) 1) Pungente (di persona) 2) Velenoso (come l’ortica o come il calabrone) 3) che lascia il segno.
Bisiu sí. Ortiche (a Sacconago)
Bisiocu ò Persona maldicente o fastidiosa.
Bissa ì 1) Biscia. 2) Bìss’e bissöa: a continua curva.
Bìssa scülea: Biscia sculettante (riferito ad una donna dalle movenze impudiche oppure a bambini irrequieti).
Bissen é, -íti Piccola biscia,-sce.
Bissu í Letteralmente: Biscio. Geá ‘mé ‘n bíssu: gelato fino alle ossa, come una biscia
Biula ù(u) Betulla.
Biutu ùtu (u) 1) Nudo. 2) senza un soldo
Boeugiu V. Bögiu, -gi
Boeugna V. Bögna
Boeusciu V. Bosciu ö
Boeutu V. Bötu
Bo ö 1) Bue, buoi 2) Persona che vede le cose più grandi o importanti della realtà
Bogia ò, -gi 1) Palla, boccia,-e. 2) Testa.
Bugion ó Testa grossa, testa rotonda
Bugiotu ó Testardo
Bogiu ö, -gi Buco,-chi
Bogna ö Bisogna, occorre.
Bon ó, Bona ò, 1) Buono,-a,-i,-e (di persone e di alimenti). 2) Gradevole (di profumi)
Bonaman mán (à) Mancia. Vedi anche muua uü. (pronunciato con "a" sia aperta che chiusa)
Bonistanzi á Riverenze, salamelecchi, inchini.
Bonza ó Carro a botte usato per la raccolta e trasporto di liquami organici (da svuotamento fosse biologiche).
Bora ò (o) Buca, fossa 2) Bòra dul rüdu: fosse del letame V. Burla à
Borgiu ö Cerchio in ferro usato per tener aperti i sacchi
Borgna Escrescenza delle piante (galle).
Bosciu ö Spino, Spina (delle piante)
Bota ò, -i (o) 1) Botta,-e, colpo,-i, esplosione di petardi 2) Aqua di bòti: acqua borica
Botu ò (o) 1) Attimo (d'un botu=in un attimo) 2) colpo 3) Rimanerci male (Vanzà a botu) 4) Stima a occhio (A botu) 5) Lavoro a cottimo (Lauà a botu) 6) Acquisto a forfait (Crumpà a botu)
Botu ö Cespo (di insalata, verze ecc.).
Boza ò(o) Pozzanghera, Pozza.
Braculeti è 1) Orecchini 2) Emorroidi.
Braga brá Cinghia attraverso la quale si lega il cavallo alla stanga del carretto
Bragheta è Pantalone corto.
Bragia giá Urlare in modo rozzo e scomposto.
Bragián Persona che urla e fa baccano
Bragua uá Piagnucolare, lamentarsi
Branca cá (à) Afferrare saldamente.
Brancaa áa (aa) Manciata
Brandinel è, -nèi (é Giovinetto,-i spavaldo. A Sacconago: brindinel è. Anche: Sbrendinèl
Brasa sá 1) s.m. Brasato. 2) Verbo: Fare brace (dal fuoco)
Brasca rá Brace. Bragia
Brascea é Braciere.
Brasciaa áa (a) Bracciata
Brascia á (à) –su ü Abbracciare. Usato soprattutto: Brascià sü
Brascia á Smerigliare.
Brasciu á -sci 1) Braccio 2) Smeriglio (per tessuti) 3) Unità di misura (il "braccio")
Bratei è Bretelle.
Brau á, -ráa,-ái Bravo,-a,-i.
Bravalei é (e) 1) Temporale di vento e acqua, Tempesta di vento forte. 2) fig.:Confusione creata dal vociare di persone assieme, come in una sommossa
Brazzu Unità di misura (circa 60 cm) V. Brasciu
Bregia è (e) Moltitudine, di persone ma anche di cose
Brendinel è Bellimbusto V. Brandinel e Brindinel
Brenta é Mastello
Brenton ó Grosso mastello
Brentu ú Fabbricante e riparatore di mastelli
Bretela tè -èi Bretella, -e
Breveranti á 1) Letteralmente: Ebreo errante. Persona che è sempre in giro a cercar qualcosa
Bria Briglia.
Bricola ò Bricolla. Sacco a spalla dei contrabbandieri.
Bricu í, -chi 1) Luogo.-ghi inaccessibile, isolato. 2) Fig.: brutto luogo
Briga á Brigare.
Brilocu ó, -chi S.m: Brillante,-i, diamante
Brindinel è V. Brandinel è
Brisa 1) Pancreas. 2) Briciola 3) fig.:Cosa irrilevante, insignificante.
Briscula ì Briscola.
Brisiga rì Riga indicante un limite spaziale (in un gioco, ad esempio)
Broca ó, -chi 1) Brocca,-che dell’acqua 2) Ramo di pianta.
Brocu ò 1) Cavallo sfiancato, senza forze 2) Fig.: persona incapace
Brocul ò 1) Broccoli. 2) Usato anche per Cavolfiore,-i.
Broeudu V. Brodu ö
Brodu ö Brodo. V. burdegá.
Brogia ö Bruma.
Brou ö V. Brodu ö . Senza la lettera "d", usato specialmente a Sacconago
Brubru brubrú 1) Rozzo, villano 2) Uno che parla ma non fa i fatti.
Bruchen é (en~) - iti Stivaletto con l’elastico laterale.
Bruchina í Borchia.
Brughea ü..é Brughiera.
Brugia ügiá Brontolare delle mucche in calore.
Brugna ü Prugna.
Brugno ügnö Frutto del biancospino.
Brugnoeu rú. v. Brugno ügnö
Brugu rü Erica.
Bruma ü Acquerugiola.
Bruma á Piovigginare
Brumentu rü Tempo brumoso. Aria umida
Brum ü,-má Epilessia. Anche brulma ü..á. Da brutto male.
Brunencu brü V. Brunentu
Brunentu rü Crepuscolo. Brünenti sía: l’imbrunire della sera.
Brusa üsá (ü.a) 1) Bruciare 2) Bruciato
Brusata ü..tá Bruciacchiare
Brusaa ü.áa Scottatura
Brusabalon: (ü..ò) Colui che non mantiene la parola, o ritarda agli appuntamenti
Brusaogi üsaö Soffione dell’insalata matta (V. strascianvaca vá).
Bruscia ü, -eta è Blusa, blusetta. Era la mezza giacca, o, per i bambini, la camicetta di panno da portare infilata nei pantaloni.
Bruschetu rü..è Vino miscelato di uva americana e Clinton
Brusciti scí(i) Umido a base di carne fresca triturata, cotta lentamente al burro e profumata con semi di finocchio. Specialità bustese.
Brusei è Castagne arrosto (a Borsano). A Busto sono "i maron"
Brusgatonn ü...ó 1) Sgarbato burbero 2) Permaloso, imbronciato
Bruscu rü 1) Acido, acidulo 2) s.m. Sottaceto 3) fig.: Burbero.
Bruscozzi ü..ò Acidità di stomaco
Brusi brüsí Bruciore prurigginoso.
Brusiga ü Limite estremo, segno di demarcazione (spec. A Sacconago). Vedi brisiga brí.
Brusio Brüsiö´ Piccolo foruncolo. Piccolo bitorzolo. (Spec. a Sacconago)
Brusioeu V. Brusio Brüsiö´
Brusogiu Brüsö´ Bruciore di stomaco
Brustia u Attrezzo in metallo addentato, usato per pettinare il pelo del cavallo eliminando impurità. Per uniformare il pelo si passava poi con la striglia.
Brustuí Brüstüí Abbrustolire.
Brusui sù Brusui brü Bruciore.
Brutu rü,-a Brutto,-a.
Brulma rü..á Epilessia
Brutua Brütua Vomito del neonato: Malattia di un tempo derivata da malnutrizione che colpiva l'intestino
Buascia buà (a), -i Sterco bovino, escremento
Buasciatu àtu (a), Raccoglitore di sterco
Buataa tá Accoppiamento del maschio con la femmina.
Buata tá Setacciare.
Buaton ü...ón Buratto, setaccio.
Bubu bubù Bevanda deliziosa (Acqua per bambini… vino per i grandi)
Bubucia ...ubú La mucca, detta dai bambini.
Buca ù (u),-chi Bocca,-che.
Buca à Verbo: Abboccare
Buca à Sost: 1) Vaso da notte 2) Boccale 3) Pitale
Bucaa áa: Boccata, assaggio.
Bucascia cá : Fig.: uno che parla in modo sguaiato.
Bucalon ó Credulone.
Bucasciatu átu (a), 1) Sboccato; 2) Chi parla a vanvera
Bucatu à (a) Abboccato. Gradevole.
Buceu bü V. Bicéu
Buchea é Taglio che si formava agli angoli delle labbra.
Buciulen é Bocciolo.
Bucon ó Boccone.
Bucuniti ní: Spezzatini
Budel Büdèl Camera d’aria.
Budrie ü..é(ué) Ventruto.
Buel üè Büèl Budello.
Büelù Lavoratore del budello.
Buelon ü...ó (ü.ò) Mangione insaziabile e ventruto. (Anche gurdisciatu á)
Bueta è Bossolo di piombo ricoperto di carta per vendere il tabacco a peso
Bufa á (à) 1) Soffiare 2) Ansimare 3) Respirare a pieni polmoni
Bufeton ó (ò) Chi crea debiti col proposito di non pagarli mai.
Bufetu è (e) 1) Soffietto. 2) cavallo bolso.
Bufu fú (ù) Uovo di pietra che si metteva nel pollaio per indicare alle galline novelle dove fare le uova.
Bufu bú,-a Senza soldi. Soffio.
Bugaa bügáa (ü.à) Bucato.
Bugatu ügá,-i (ü.a) Baco,-chi. da seta, detto anche bigátu,-i.
Bugen é, -gíti Detto degli occhi dei bambini.
Bugeten tén Vasetto,-i per piccole quantità di liquido.
Bugeti è Palline.
Bugiotu ò Persona con la testa sferica.
Bugnon ó (ü.o) ùni 1) Bubbone,-i. 2) protuberanza.
Bugu ü.ù Lenzuolo usato per colare la cenere bollita dalla quale si estrae la lisciva per il bucato.
Bui Büí(üì) Bollire , bollito. Per bollire si usa anche bui ü.
Buia üí: bollita
Buia á(à) Abbaiare.
Buiaca iá (a) Poltiglia. Mota per cementare. Pasto non gradito.
Buientu bü.. (ü.é) Bollente
Bul Ammaccatura,-e
Bula á Ammaccare
Bula ù Scaldino per l'acqua.
Bulcu chi Bifolco. Bifolco per conto terzi (L. o. di B.)
Bulen é, -líti Francobollo,-i.
Buleta è Bolletta, ricevuta. A sum a bulèta: non ho un soldo (quindi si finisce sulla bolla dei protesti).
Buleton ó (ò) 1) Tessere d’entrata ( ad es. allo stadio, al cinema). 2) persona che non paga i debiti 3) Buono di prelevamento. 4) Cartoncino stampato e timbrato. 5) Fig.: persona che fa dei debiti e che regolarmente non paga.
Bulgiotu ò Si dice di uno tonto e grassoccio.V. bagòlciu.
Bulscevicu í 1) Bolscevico. 2) Ateo, anarchico 3) ribelle
Bulu bülu Bullo, arrogante.
Bulzu bú.. Bolso. Costipato.
Bumbasina Tela fatta con il bumbásu. Tela di cotone per biancheria.
Bumbasu á Cotone di prima qualità. vedi: Fustagn ü..á
Bumbe è (a) Arrotondata ovalmente.
Bumboa ò (o) Capriola, capitombolo. Fa bumbòi: arrotolarsi nell’erba.
Bumbon ó Dolce,-i. Bumbón da Natál: Tipo di zuppa inglese con mascarpone e cacao.
Bunascia ná, -ón Buona, buon diavolo.
Bundianza Abbondanza. Anche: Bundiénza
Bundanziusu úsu: Abbondante
Bundioa ö Salame di coppa.
Bundon ó (ò) Grosso tappo ( per le botti ad es.) A Borsano gnata áta.
Bunua núa Presto Aa matína bunúa: al mattino presto.
Bunzatu à Colui che svuota per mestiere le fosse biologiche
Buraa áa (aa), -ái Pugno,-i tirato in direzione dello stomaco o del petto.
Buraten ü..tén, íti Burattino,-i. Burlaten~
Burdega á (à) Sporcare (in genere con liquido), sporcato.
Burdegusu gú: Persona che sporca.
Burdel è (é) 1) Chiasso, disordine, baccano; 2) Moltitudine di cose
Burdelei éi (èi) Pandemonio.
Burdion ó (ò) Filo di ferro grosso (vedi ardía).
Burdocu ò 1) Baco da seta malato (vedi bugatu ügá). 2) Can burdòcu: cane bull-dog.
Burela è Rotula.
Burelaa áa Calcio alla rotula
Buren é, -ríti Capezzolo,-i. Buriti.
Burghesi é (e) Giacca.
Buricu í (i) 1) Maleducato, 2) Rozzo nel mangiare. 3) Asino (figurato). 4) Sudicione.
Buridon ó 1) Ingannatore. 2) Asino
Burigia rí Boraccia (una volta ricavata da zucche).
Burla á Cadere, caduto.
Burlà dentu Cadere in un imbroglio
Burlá föa Lasciarsi scapapre
Burlà giù (dul léciu: uno che non è troppo "sveglio"
Burlà là Cadere senza troppi danni
Burlagiu ù Cadere. Stramazzare.
Burlanda lá (a) Sbobba Minestra lunga e non condita.
Burlandochi ò (o) 1) Guardie di finanza. 2) Anticamente: gabellieri
Burlea é (e) Zangola. per fare il burro casalingo.
Burleta è,-i 1) Pasticcio di zucchero di vario colore e sapore . 2) Escrementi delle capre 3) Pastiglie in genere.
Burleton ó (ò) 1) Buffone, allegrone. 2) Chi sa far della satira.
Burlo ö(oeu) Oggetto rotondo a forma di pallina. Diminutivo: burlen é burluen~
Burlon ó (ò) 1) Grosso cilindro di granito o di sasso con due fori laterali nei quali infiggere un’asta di ferro che permette di rotolare il cilindro sul terreno; 2) Rullo compressore 3) Grosso rotolo di tessuto
Burluná 1) Far rotolare; 2) Avvolgere in grandi rotoli.
Burlotu ó (o) Tipo di fagiolo, detto borlotto.
Buron ó 1) Burrone,-i; 2) cava,-e.
Bursa Borsa.
Bursaa àa Borsata (di cose)
Bursan á Borsano. Frazione di Busto Arsizio, un tempo comune autonomo e poi unito a Sacconago
Bursen é Portafoglio.
Bursio ö (oeu) 1) Orzaiolo, 2) Acne. 3) Borsaiolo. V. Brusiö e Urzö
Burson ó (o) 1) Borsone (dei soldi) 2) Fig.: Danaroso.
Busardu à Bugiardo.
Busardon ó ùni 1) Bugiardone. 2) una volta: caffè rimasto e bevuto allungato con acqua
Busca ü,-chi Fuscello, pagliuzza,-e.
Buscaina ü..í,-aíti Rametto,-i di robinia con le spine, o erba secca in genere.
Busciaina ü..ína V. sopra. E' la forma usata a Borsano
Buscen é Büscen~ Vitello appena nato. A Borsano v. Biscen é
Buscentu bü Effervescente. Spumeggiante.
Buschessa è 1) Macchia, bosco di cespugli. 2) Nome della zona tra viale Boccaccio e la Ponzella
Büscheti (tià i…) Estrarre a sorte
Buschi í Fare i bisogni nei boschi.
Buscia ü..á 1) Fermentare, spumeggiare. 2) Dare i numeri (nel senso di non ragionare)
Buscion ü..ó Tappo,-i. Turacciolo Era anche un gioco
Buscu bú Bosco.
Buseca üsè (e) Trippa. Büsèca magiùa: intestino principale.
Buseche ü..é Trippaio
Busecatu bü Venditore di trippa.
Busechen ü..én Sanguinaccio. Vedi marzapan án.
Busechi üsè (üse) Budella, intestino.
Busecuni bü..ù Indica i Milanesi (presunti "mangiabusecche").
Busen é(ü..n~ Piccolo foro. Forellino 2) diminutivo di Ambrogio
Busia üsí 1) Bugia. 2) Candela di messale.
Busiatu á (a) Bugiardo. Bugiardone
Bussula ü,-l Cassetta,-e delle elemosine.
Bussulotu ó (büs) Bicchierotto di vino.
Busti ü Busto. Büsti Grandi: Busto Grande, cioè l’Arsizio, per distinguerlo da Büs Pícul, Busto piccolo, cioè Garolfo
Bustocu bü..ó Bustocco.
Busu bü,-i Buco,-chi. (v. bogiu ö) Foro Anche aggettivo; bucato, forato.
Buta Bütá (ü.à) 1) Buttare, germogliare. 2) Dimostrare (riferito all'età)
büta bón Promette bene (uomo, pianta, tempo).
Bütá lí Accennare
Butaa bütáa Battuta a sproposito. Sfogo.
Buta ù(u) Botte. Butasèla: botticella dul sé (aceto)
Buté Bottaio
Butasción: Ventruto, rotondo come una botte.
Butaata bütaáta Venditrice di burro.
Butala ü..lá Persona rozza volgare.
Butascie è Ventruto. Rotondo come una botte.
Buteglia è Bottiglia.
Buteglion ó (a Sacconago: butaglion ó): grossa bottiglia da vino.
Butei üté(ü.e) Burro.
Butia í(i) Bottega.
Buton ütó Spintone.
Buton ó(ò) Bottone. A l’è ‘n tacabutón: uno che non ti molla più.
Butrisa í Donna di statura tozza e panciuta. Adipe.
Butrison ó Persona con grossa pancia molle.
Butua bütüá Abituare,-ato.
Butuassi ü.ü: Abituarsi
Butum tü Calcestruzzo. Il Bitume è mudron ó
Butuna á Abbottonato. Sta butuná! Non far capire le tue intenzioni!
Buzaraa ráa (a) Fesserie, errore grossolano e compromettente.
Buzon ó Grandi fosse d’acqua stagnante, che servivano anche come raccolta dell'acqua piovana